Graffiti writing , Street art, New muralism.

“Abbiamo creato una forma d’arte venuta fuori dalle nostre esistenze di quartiere a quanto pare insignificanti ed ora è ovunque sulla Terra” (Phase2)

L’attitudine indica una disposizione innata o acquisita, fisica, psicofisica o psichica, che rende possibile o facilita lo svolgimento di una determinata attività; nel gergo della strada indica l’inclinazione e l’approccio con cui chi pitta affronta la propria azione espressiva.

Molte sono le attitudini personali e vaste sono le conclusioni artistiche di un fenomeno già vastissimo in termini geografici; ecco perché non è facile dare una definizione e muoversi all’interno di un contenitore che ha come sicuri elementi in comune quello di raccogliere artisti che iniziano a dipingere nel contesto urbano in modo spontaneo e la convergenza dell’energia della strada con la componente creativa.

Con l’espressione arte urbana si è dunque cercato di creare un contenitore ampio in grado di raccogliere varie esperienze che si sono avvicendate nel tempo e continuano a coesistere tutt’oggi.

Semplificando, potremmo individuare 3 categorie principali: Graffiti Writing, Street art e Neo Muralismo, cha a sua volta si dirama in figurativo e astrattista.

«L’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi. L’arte è per tutti, questo è il fine a cui voglio lavorare». Keith Haring fu tra i primi a superare la linea dura e pura; aprì una nuova prospettiva in grado di unire l’energia creativa dei Writers, le cui scritte rimangono incomprensibili ai più pur essendo presenti ovunque, e la forza iconografica della pop art, mezzo di comunicazione di massa: fece convergere le due grandi componenti artistiche che, da lati apparentemente opposti e inconciliabili (la Down Town e la Up Town), ebbero il proprio epicentro a New York dove lo stesso Haring si era trasferito nel 1978 entrando a far parte insieme a JM Basquiat della Factory di Andy Warhol.

Attraverso la ricerca e le opere dei principali artisti che hanno dipinto a Pisa e in Toscana, il percorso espositivo segue la genesi e gli sviluppi del fenomeno culturale più dirompente e globale degli ultimi 40 anni, in grado di influenzare l’immaginario collettivo e cambiare il volto delle nostre città: prova ne sia il quartiere di Porta a Mare, inserito da Sky Arte nei 20 luoghi imperdibili da visitare in Italia per i suoi muri dipinti.

Le 4 sale raccontano le varie declinazioni dell’arte urbana dall’anima più ribelle e sociale propria dei graffiti a quella monumentale propria delle manifestazioni istituzionali più recenti.

Vi invitiamo a usare i QR Code presenti in mostra che permettono di conoscere i protagonisti di questa storia, comprendere la loro ricerca e ammirare le opere che hanno dipinto sui muri di tutto il mondo.

“We created an art form that came up from our supposedly insignificant neighborhood existences and now it's everywhere on Earth”  (Phase2)

The attitude indicates an innate or acquired disposition, physical, psychophysical or psychic, which makes it possible or facilitates the performance of a certain activity; in the slang of the street, it indicates the inclination and approach with which who paints “chi pitta” faces his expressive action.

There are many personal attitudes and plenty are the artistic conclusions of an already vast phenomenon in geographical terms; this is why it is not easy to define and move inside a container that has as certain elements in common that of gathering artists who begin to paint spontaneously in the urban context and the convergence of the energy of the street with the creative component.

With the expression urban art, an attempt was made to create a container capable of collecting various experiences that have alternated over time and continue to coexist today.

Simplifying, we could identify 3 main categories: Graffiti Writing, Street art and Neo Muralism, which in turn branches off into figurative and abstract art.

“It is increasingly clear to me that art is not an elitist activity for the appreciation of a few. Art is for everyone, and this is the goal I want to work for “. Keith Haring was one the first artists to overcome the hard and pure line, opening a new perspective capable of combining the creative energy of Writers and the iconographic strength of pop art: he brought together the two great artistic components which  -from apparently opposite and irreconcilable sides- (the DownTown and the UpTown) having as epicenter New York city where Haring moved in 1978, joining with JM Basquiat from the Andy Warhol's Factory.

Through research and the works of the main artists who have painted in Pisa and Tuscany, the exhibition itinerary follows the genesis and developments of the most disruptive and global cultural movement of the last 40 years, able to influence the collective imagination and change the face of our cities:proof of this is the district of Porta a Mare, included by Sky Arte in the 20 unmissable places to visit in Italy for its painted walls.

The four rooms tells about  these various declinations of the soul, from a rebel and social as it is the graffiti to the monumental one  from the institutional manifestations as the most recent.

Artists

108, 2501, Abbominevole, Aec Interesni Kazki, Alberonero, Aris, Barbieri Francesco, Bartocci Giorgio, Beast, Bosoletti Francisco, C215, Ciredz, Dado, Duke1, Egs, Eron, Etnik, Farao, Gaia, Hitnes, Imos, Joys, Martini Rae, Massimo Sospetto, Moneyless, Moses&Taps, No Curves, Oker, Okuda San Miguel, Ozmo, Pasquini Alice, Peeta, Phase2, Porto, Rough Remi, Run, Rusto, Rusty, Sbam, Shepard Farey -Obey, Soap The Wizard, Solomostry, Sten&Lex, Tellas, Zed1, Zedz

Graffiti writing , Street art, New muralism.

“Abbiamo creato una forma d’arte venuta fuori dalle nostre esistenze di quartiere a quanto pare insignificanti ed ora è ovunque sulla Terra” (Phase2)

L’attitudine indica una disposizione innata o acquisita, fisica, psicofisica o psichica, che rende possibile o facilita lo svolgimento di una determinata attività; nel gergo della strada indica l’inclinazione e l’approccio con cui chi pitta affronta la propria azione espressiva.

Molte sono le attitudini personali e vaste sono le conclusioni artistiche di un fenomeno già vastissimo in termini geografici; ecco perché non è facile dare una definizione e muoversi all’interno di un contenitore che ha come sicuri elementi in comune quello di raccogliere artisti che iniziano a dipingere nel contesto urbano in modo spontaneo e la convergenza dell’energia della strada con la componente creativa.

Con l’espressione arte urbana si è dunque cercato di creare un contenitore ampio in grado di raccogliere varie esperienze che si sono avvicendate nel tempo e continuano a coesistere tutt’oggi.

Semplificando, potremmo individuare 3 categorie principali: Graffiti Writing, Street art e Neo Muralismo, cha a sua volta si dirama in figurativo e astrattista.

«L’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi. L’arte è per tutti, questo è il fine a cui voglio lavorare». Keith Haring fu tra i primi a superare la linea dura e pura; aprì una nuova prospettiva in grado di unire l’energia creativa dei Writers, le cui scritte rimangono incomprensibili ai più pur essendo presenti ovunque, e la forza iconografica della pop art, mezzo di comunicazione di massa: fece convergere le due grandi componenti artistiche che, da lati apparentemente opposti e inconciliabili (la Down Town e la Up Town), ebbero il proprio epicentro a New York dove lo stesso Haring si era trasferito nel 1978 entrando a far parte insieme a JM Basquiat della Factory di Andy Warhol.

Attraverso la ricerca e le opere dei principali artisti che hanno dipinto a Pisa e in Toscana, il percorso espositivo segue la genesi e gli sviluppi del fenomeno culturale più dirompente e globale degli ultimi 40 anni, in grado di influenzare l’immaginario collettivo e cambiare il volto delle nostre città: prova ne sia il quartiere di Porta a Mare, inserito da Sky Arte nei 20 luoghi imperdibili da visitare in Italia per i suoi muri dipinti.

Le 4 sale raccontano le varie declinazioni dell’arte urbana dall’anima più ribelle e sociale propria dei graffiti a quella monumentale propria delle manifestazioni istituzionali più recenti.

Vi invitiamo a usare i QR Code presenti in mostra che permettono di conoscere i protagonisti di questa storia, comprendere la loro ricerca e ammirare le opere che hanno dipinto sui muri di tutto il mondo.

“We created an art form that came up from our supposedly insignificant neighborhood existences and now it's everywhere on Earth”  (Phase2)

The attitude indicates an innate or acquired disposition, physical, psychophysical or psychic, which makes it possible or facilitates the performance of a certain activity; in the slang of the street, it indicates the inclination and approach with which who paints “chi pitta” faces his expressive action.

There are many personal attitudes and plenty are the artistic conclusions of an already vast phenomenon in geographical terms; this is why it is not easy to define and move inside a container that has as certain elements in common that of gathering artists who begin to paint spontaneously in the urban context and the convergence of the energy of the street with the creative component.

With the expression urban art, an attempt was made to create a container capable of collecting various experiences that have alternated over time and continue to coexist today.

Simplifying, we could identify 3 main categories: Graffiti Writing, Street art and Neo Muralism, which in turn branches off into figurative and abstract art.

“It is increasingly clear to me that art is not an elitist activity for the appreciation of a few. Art is for everyone, and this is the goal I want to work for “. Keith Haring was one the first artists to overcome the hard and pure line, opening a new perspective capable of combining the creative energy of Writers and the iconographic strength of pop art: he brought together the two great artistic components which  -from apparently opposite and irreconcilable sides- (the DownTown and the UpTown) having as epicenter New York city where Haring moved in 1978, joining with JM Basquiat from the Andy Warhol's Factory.

Through research and the works of the main artists who have painted in Pisa and Tuscany, the exhibition itinerary follows the genesis and developments of the most disruptive and global cultural movement of the last 40 years, able to influence the collective imagination and change the face of our cities:proof of this is the district of Porta a Mare, included by Sky Arte in the 20 unmissable places to visit in Italy for its painted walls.

The four rooms tells about  these various declinations of the soul, from a rebel and social as it is the graffiti to the monumental one  from the institutional manifestations as the most recent.

Artists

108, 2501, Abbominevole, Aec Interesni Kazki, Alberonero, Aris, Barbieri Francesco, Bartocci Giorgio, Beast, Bosoletti Francisco, C215, Ciredz, Dado, Duke1, Egs, Eron, Etnik, Farao, Gaia, Hitnes, Imos, Joys, Martini Rae, Massimo Sospetto, Moneyless, Moses&Taps, No Curves, Oker, Okuda San Miguel, Ozmo, Pasquini Alice, Peeta, Phase2, Porto, Rough Remi, Run, Rusto, Rusty, Sbam, Shepard Farey -Obey, Soap The Wizard, Solomostry, Sten&Lex, Tellas, Zed1, Zedz